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martedì 1 luglio 2014

Sofia

Buongiorno/Buonasera/Buonanotte/Salve/Basta coi saluti! Sono Sofia e, se devo dirla tutta non ho idea di che cosa scrivere sulla mia presentazione, anche se è mia e soprattutto è una presentazione. Incominciamo col dire che adoro qualsiasi cosa sia commestibile e poco piccante, il mio colore preferito è il ciano (sarebbe il turchese ma facciamo finta che ricordi ancora qualche cosa di arte dallo scorso anno), frequento il liceo linguistico, sono pigra e quindi niente sport (per ora) e ho superato la mia migliore amica Sandra ai test del KAT di tre punti. Scommetto che adesso penserete che io sia una tipa alla Rachel Berry. Invece no! Anzi, io odio Rachel Berry (senza offesa per Lea Michele). Non sono una che ringrazia la gente perché è bravissima a fare da sfondo, cosicché io possa risaltare. A dirla tutta la maggior parte delle volte io faccio da sfondo, anche se un giorno riuscirò ad avverare il mio sogno e canterò davanti a un grande pubblico di persone. Nell'eventualità che non si avveri il piano A, ho il piano B con lavoro assicurato da traduttrice all'estero. Se provate a chiedere a qualsiasi persona che mi conosca, la prima cosa che sentirete sarà “E' una fuori di testa” oppure “E' matta”, se invece chiedete alle mie amiche loro, oltre a evidenziare la mia pazzia, vi diranno anche che oltre a un grande stomaco, ho anche un gran cuore. Quando posso cerco di aiutare gli altri, anche se spesso sono loro che aiutano me. Sono ormai ossessionata da Grey's Anatomy e Glee da un bel po' ormai e approfitterò di questo piccolo momento di notorietà per chiedere al caro Ryan Murphy e alla carissima Shonda Rihmes di non rovinare mai più le mie otp Samcedes e Japril. Fine del momento fangirl. Canto in un coro da più di un anno e tra poco dovrei incominciare con le lezioni di canto. Vorrei tanto che la mia prima canzone da solista fosse You're my best friend dei Queen. Nella mia noiosa vita sentimentale giace un velo pietoso attraversato da un vento arido e secco. Insomma Peppa Pig rimorchia più di me. Se dovessi collocarmi nella piramide alimentare della società adolescenziale, io sarei a margini perché i nerd stanno sempre in basso, sotto gli sportivi e le spazzolatrici di capre. Questo piccolo dettaglio è come una persona che parla, cioè assolutamente normale. Infatti non ce niente di male a passare pomeriggi leggendo fanfiction dove Katniss sceglie Gale invece che Peeta (Susan Collins, avrebbe avuto più senso far avere a Katniss dei baby-Gale), oppure organizzare una festa perchè Jace non è il fratello di Clary o iscriversi al nuovo gdr di Harry Potter mentre si regge in mano il telecomando della Wii con Star Wars in pausa, aspettando che il postino suoni alla porta con il primo libro di The Land Of Stories che aspetta da un mese. Insomma nessuno riesce a paragonarmi a qualche personaggio della televisione ed è una buona cosa, perché significa che sono unica, come ogni altro essere vivente di questo mondo.

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